Già a partire dal 1913, però, Seewald lavora insieme a Hugo Ball per il Münchner Kammerspiele (Teatro da camera di Monaco), progettando scenografie e costumi. Durante gli anni Trenta, ad Ascona, scrive pièces teatrali per marionette e parallelamente ne concepisce le scenografie.
Seewald progetta le sue prime vetrate grazie all'intermediazione di Richard Riemerschmid, il quale nel 1922 fungeva da presidente della commissione artistica della Deutsche Gewerbeschau München (Esposizione tedesca di arti applicate a Monaco). In quell'occasione vengono commissionate all'artista quattro vetrate per una cappella. In seguito ottiene l'incarico dall'Arts Institute di Detroit per la pittura su vetro Die vier Jahreszeiten (Le quattro stagioni) e per il trittico presso la casa per anziani di Rüstringen (oggi Wilhelmshaven). Quest'ultimo viene eliminato nel 1934, dato che Seewald, già durante l'anno precedente, era stato annoverato tra gli artisti definiti "degenerati".
Nel 1928 esegue un grande dipinto in occasione dell'apertura dell'aeroporto di Colonia. Commissionato dal Sindaco della città, Konrad Adenauer, l'opera viene più tardi donata dalla città di Colonia al Deutsches Museum di Monaco. Durante lo stesso anno, Seewald dipinge a Colonia il murale Vedute del Lago Maggiore nel padiglione da giardino del Dr. Julian Schloss.
Nel 1931 l'architetto Dominikus Böhm incarica Richard Seewald di eseguire i dipinti murali all'interno della chiesa Stella Maris sull'isola di Norderney. Seguono diversi lavori per edifici sacri in Svizzera e in Germania, quali vetrate, affreschi e arazzi. Nel 1932 Seewald elabora i progetti per gli arazzi di Casa Reemtsma ad Amburgo (eseguiti dalla Manifattura dei Gobelins di Monaco), oggi conservati presso l'Altonaer Museum di Amburgo. Il tappeto a muro Masken und Mimen (Maschere e mimi) è stato creato nel 1953 (tessitura a mano Geiger-Wörner a Ligerz). Per la realizzazione dell'arazzo Zirkus (Circo), Seewald si rivolge a una tessitrice di Ronco. Nel 1936 dipinge la pala d'altare per la cappella Santa Annunciata di Ronco, che viene distrutta da uno smottamento nel 1943. Nel 1967 decora la Capèla del Nusétt a Ronco, con un affresco dedicato al ricordo della moglie Uli, scomparsa nel medesimo anno.
Durante gli anni Quaranta e all'inizio degli anni Cinquanta realizza affreschi e vetrate per le chiese di Maria-Lourdes e di S. Teresa (Theresienkirche) a Zurigo, la Guthirtkirche (Chiesa del Buon Pastore) ad Aarburg, San Borromeo a Magadino, la chiesa parrocchiale Regina Pacis a Wiler, la cappella del cimitero di Dötlingen, S. Adolfo a Düsseldorf, la Herz-Jesu-Kirche (Chiesa del Sacro Cuore di Gesù) a Monaco. Queste opere sono caratterizzate da colori vivaci e assai contrastanti, e da una grande forza espressiva.
Le decorazioni murali per la Sala delle feste nel palazzo Grüzenich di Colonia, risalenti al 1955, sono invece eseguite con colori delicati e mostrano scene popolate da piante e animali. Richard Seewald disponeva di un senso raffinato per la composizione delle sue pitture murali, prendendo in considerazione gli spazi e la loro destinazione, nonché l'architettura.
Nel 1961 realizza gli affreschi sulle arcate del Hofgarten di Monaco. Questi sono ispirati agli schizzi eseguiti durante alcuni viaggi in Grecia e all'opera Glanz des Mittelmeers (Splendore del Mediterraneo). Seewald realizza il suo ultimo dipinto murale nel 1976, il Ciclo della Genesi, per la sala parrocchiale della Herz-Jesu-Kirche di Monaco.